Spettacolo Addio James Caan, star de «Il Padrino»: il commosso tributo di Francis Ford Coppola

Covermedia

8.7.2022 - 11:00

James Caan
James Caan

L’attore è scomparso all’età di 82 anni, dopo una carriera costellata di successi e arricchita da una nomination all’Oscar.

Francis Ford Coppola ricorda James Caan come «una delle persone più divertenti» mai conosciute.

Il leggendario regista ha affidato a Deadline un comunicato dopo la scomparsa dell’attore, avvenuta mercoledì 7 luglio all’età di 82 anni. James è apparso in due film di Coppola, come «Non torno a casa stasera» e «Il Padrino».

«Jimmy è stata la persona che ha fatto parte della mia vita più a lungo e più da vicino di ogni altra figura legata ai film che io abbia mai conosciuto. Dalle prime volte che abbiamo lavorato insieme al film «Non torno a casa stasera», e nel corso di tutti i momenti più importanti della mia vita, i suoi film e i tanti ruoli grandiosi che ha interpretato non saranno mai dimenticati. Sarà sempre il mio vecchio amico di Sunnyside, il mio collaboratore e una delle persone più divertenti che io abbia mai conosciuto», ha dichiarato il regista.

Caan venne nominato all’Oscar per la sua performance come Sonny Corleone ne «Il Padrino», ruolo che riprese nel sequel del 1974.

A ricordare l’attore newyorkese sono stati in molti a Hollywood. «Jimmy era il mio fratello immaginario e il mio amico da una vita. È dura credere che non sia più in questo mondo perché era una persona così piena di vita e audace. Un grande attore, un geniale regista e un mio caro amico. Ti voglio bene, mi mancherai», ha scritto Al Pacino, mentre Robert De Niro ha aggiunto: «Sono molto triste nell’apprendere la notizia della morte di Jimmy».

Tra le celebrità che lo hanno ricordato anche Barbra Streisand, Adam Sandler, Andy Richter, Gary Sinise e Jon Lovitz.

Un messaggio anche da Kathy Bathes, che ha lavorato con Jimmy sul set di «Misery non deve morire».

«Non riesco a credere che Jimmy se ne sia andato. Lavorare con lui su «Misery» è stata una delle esperienze più profonde della mia carriera», ha commentato. «Quando vedi la sua performance, il suo terrore, è come se stesse guardando un serpente. Geniale. Quanti ricordi tornano alla mente oggi… Era gentile e divertente. Sono sicura che direbbe qualcosa di divertente anche oggi. Sono in lutto».