Nove imprese edili retiche, coinvolte in quello che la Commissione della concorrenza COMCO ha giudicato il più grosso cartello del settore venuto alla luce finora, si sono accordate con il canton Grigioni su pagamenti compresi tra 5 e 6 milioni di franchi.
Sono in corso ulteriori trattative riguardo a nuovi accordi. Lo indica giovedì una nota della Cancelleria dello Stato, precisando che le intese riguardano accordi anticoncorrenza nel settore dei rivestimenti stradali per tutto il Cantone (tranne il Moesano), risalenti al periodo tra il 2004 e maggio 2010. Le indagini della COMCO in questo ambito sono tuttora in corso.
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