Lo spostamento a Netanya del ritorno dei preliminari di Conference League tra Beer Sheva e Lugano di giovedì sera è stato frutto di lunghe discussioni tra le parti.
«Sono stati quattro giorni estremamente intensi», ha ammesso il DG dei bianconeri Michele Campana. «Abbiamo fatto cercato di rimanere il più possibile oggettivi; comprendiamo il punto di vista di tutti, ma ci vuole anche comprensione da parte loro per le nostre preoccupazioni». Non tutti intraprenderanno però la trasferta: «Ognuno vive la situazione in modo differente. Verranno anche alcuni tifosi, ma non più di 10-12».