Nonostante per il momento non abbia problemi di liquidità, l'UCI ha deciso di prendere alcune misure per affrontare ancora meglio la crisi del coronavirus dal punto di vista finanziario.
I dirigenti della Federazione internazionale di ciclismo hanno deciso di ridursi i salari e le indennità, è stato introdotto il lavoro ridotto per i 130 collaboratori, saranno ridotti i progetti di solidarietà verso le Federazioni nazionali e saranno rivalutati i contratti con i vari partner. Intanto agli organizzatori di eventi annullati verrà rimborsata la tassa di iscrizione.