Sono quasi 500 le persone che in Ticino si trovano in quarantena dopo essere rientrate da paesi ritenuti a rischio.
Un numero che, complici le vacanze, è cresciuto nelle ultime settimane. Tra le 15 le cui analisi sono poi effettivamente risultate positive ce ne sono però anche di quelle che avevano scelto destinazioni ritenute più sicure e che quindi non figurano nella lista, come Croazia, Francia e Malta. Il medico cantonale Giorgio Merlani, interpellato dalla RSI, non nasconde la sua preoccupazione e aggiunge d'essere quasi certo che l'elenco delle nazioni da evitare dovrà essere presto aggiornato.
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