SvizzeraPer le Elezioni 2023 i partiti hanno speso quasi 55 milioni di franchi
ats
19.1.2024 - 09:22
Per le elezioni federali 2023, partiti, associazioni e altre organizzazioni hanno speso per le rispettive campagne 54,6 milioni di franchi. È quanto indicato dal Controllo federale delle finanze (CDF), stando al quale PLR e UDC sono le formazioni che hanno sborsato di più (rispettivamente 12,9 milioni e 11,6 milioni).
19.01.2024, 09:22
19.01.2024, 13:47
SDA
Seguono il PS con 7,68 milioni e il Centro con 6,86 milioni, cui si aggiungono staccati i Verdi (3,74 milioni), i Verdi liberali (3,26 milioni) e gli Evangelici (1,38 milioni).
La campagna singola più grande, per un totale di 4,6 milioni, è quella dell'UDC, mentre, per un valore 12,9 milioni, il PLR registra complessivamente la somma maggiore relativa alle entrate soggette all'obbligo di rendere pubblico il finanziamento.
Per quanto attiene al Consiglio degli Stati devono essere resi pubblici esclusivamente i conti finali che superano i 50 mila franchi nel quadro di campagne di successo. Gli importi comunicati raggiungono un valore massimo di 417'000 franchi.
Le campagne nei Cantoni densamente popolati e in quelli con seggi contesi al Consiglio degli Stati registrano gli importi più elevati.
Tiana Moser ha speso la somma maggiore
Per quanto attiene ai singoli candidati in corsa per gli Stati, Tiana Moser (Verdi liberali/ZH) ha sborsato poco più di 400 mila franchi (la somma maggiore), mentre Céline Vara (Verdi/NE) «solo» 14'054 franchi.
I ticinesi Marco Chiesa (UDC) e Fabio Regazzi (Centro) hanno messo sul tavolo poco più di 150 mila franchi a testa. Globalmente sono stati spesi per l'elezione alla Camera dei Cantoni 6,02 milioni.
Il CDF ha eseguito controlli a campione, attraverso i quali ha esaminato a fondo 24 campagne pari a un volume di entrate di 17,1 milioni. Ciò corrisponde al 28,2% dell'importo complessivo dei conti finali presentati per le elezioni 2023 del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati.