11 morti Rogo in Alsazia, la casa di vacanza non rispettava le norme antincendio

SDA / pab

10.8.2023 - 14:32

L'alloggio bruciato ieri in Alsazia non aveva le caratteristiche necessarie per ospitare il pubblico, hanno indicato oggi gli inquirenti. (Immagine d'archivio di ieri)
L'alloggio bruciato ieri in Alsazia non aveva le caratteristiche necessarie per ospitare il pubblico, hanno indicato oggi gli inquirenti. (Immagine d'archivio di ieri)
Keystone

La casa di vacanze nell'est della Francia in cui, ieri, mercoledì, undici persone sono rimaste uccise in un rogo, non rispettava le norme di sicurezza antincendio richieste per una proprietà di questo tipo.

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Lo ha dichiarato la sostituta del procuratore della città di Colmar (Dipartimento dell'Alto Reno), Nathalie Kielwasser.

«L'alloggio non era stato sottoposto all'ispezione della commissione che è obbligatoria» e «non aveva le caratteristiche necessarie per ospitare il pubblico», ha dichiarato.

«Se volete ospitare delle persone, dovete passare attraverso questa commissione, che vi darà delle raccomandazioni sulla capacità. Vi verrà imposta una serie di regole di sicurezza"», ha spiegato la magistrata.

La casa era dotata di rilevatori di fumo, ma non del tipo progettato per le strutture aperte al pubblico.

La proprietaria dell'alloggio, che ha allertato i vigili del fuoco all'alba di mercoledì, è in stato di shock e non è stata presa in custodia dalle forze dell'ordine.

«Un incendio totale»

I vigili del fuoco sono arrivati in meno di un quarto d'ora, ma non hanno potuto fare nulla per aiutare chi aveva trascorso la notte ai piani superiori dell'edificio.

Il tenente colonnello Philippe Hauwiller, comandante dell'operazione di soccorso, ha stimato che, date le condizioni dell'edificio, le vittime erano già morte quando i vigili del fuoco sono arrivati a La Forge alle 6.45 di mercoledì.

L'edificio sventrato dal rogo, giova ricordre, era un vecchio fienile di 500 m2, con due piani e mansarda, che era stato ristrutturato qualche anno fa.