La lotta dei pompieri contro le fiamme sul Monte Gambarogno prosegue senza sosta per il nono giorno consecutivo.
I militi, suddivisi in quattro settori, sono impegnati nella bondiva dei punti caldi, quelli in cui il fuoco è annidato sottoterra. A dar loro man forte ci sono anche tre elicotteri che portano nei luoghi degli interventi (a circa 30 minuti di cammino dall'Alpe di Neggia) l'acqua necessaria anche per spegnere i focolai riattivati dalle correnti termiche. Il lavoro delle squadre è in gran parte manuale. Il terreno viene smosso con rastrelli, rastri e zappe per raggiungere il fuoco a 10-60 centrimetri di profondità.