Il Consiglio federale ha deciso di attuare, con una modifica costituzionale, l'imposta minima concordata dall'OCSE e dagli Stati del G20 per le grandi multinazionali.
Un'ordinanza temporanea garantirà che questa minimum tax entri in vigore il 1° gennaio 2024, mentre la relativa legge arriverà successivamente. L'intesa prevede un'aliquota minima del 15% per le società attive a livello internazionale che registrano una cifra d'affari annua di almeno 750 milioni di euro. Secondo quanto stimato finora, le aziende svizzere toccate sarebbero oltre 250. La misura assicura che i grandi gruppi non siano coinvolti in procedure fiscali estere.