. Così Costantino Delogu, presidente di Ticino Manufacturing, prende posizione con una nota stampa dopo gli attacchi dei sindacati UNIA e OCST.
«Accuse in gran parte prive di fondamento» che «ignorano realtà che meritano di non essere dimenticate, poiché contribuiscono da decenni al benessere del nostro cantone» Alcune aziende del Mendrisiotto (Plastifil a Mendrisio, Ligo Electric a Ligornetto e Cebi Micromotors a Stabio) e TiSin lavorano a un contratto collettivo di lavoro per evitare, secondo i due sindacati storici, di dover applicare il salario minimo che entra in vigore a gennaio. Restare in Ticino «è la priorità» è la replica di Delogu.