Le autorità fiscali italiane sono alla ricerca dei conti non dichiarati che cittadini della Repubblica detenevano alla BSI (rilevata da EFG nel 2016) prima dell'entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni.
Roma già nel 2018 aveva presentato una domanda di assistenza amministrativa all'Amministrazione federale delle contribuzioni che ora ha preso una decisione definitiva. Tramite il Foglio federale ha informato chi, nonostante i solleciti, non ha ancora dimostrato la sua conformità fiscale né fornito un recapito in Svizzera. La decisione può essere consultata a Berna. Eventuali ricorsi vanno presentati al TAF entro 30 giorni.
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