La chiusura del 2021 con una maggiore uscita di 50 milioni di franchi (di oltre 170 migliore di quanto previsto 18 mesi fa, in piena pandemia) renderà possibile un sostanziale riequilibro dei conti cantonali ticinesi nel giro di alcuni anni.
L’obiettivo del Governo, scrive in una nota, «è di presentare un preventivo 2023 con un disavanzo massimo di 80 milioni di franchi e di raggiungere l’equilibrio finanziario entro il 2025». La situazione, avverte il Consiglio di Stato, resta fragile e la conseguenza del conflitto in Ucraina «renderanno inevitabilmente più impegnativo il percorso di riequilibrio finanziario iniziato».