Il Consiglio federale ha formalmente autorizzato le limitazioni o cessazioni delle attività decise dal Consiglio di Stato ticinese annunciate settimana scorsa per frenare la diffusione dell'epidemia di Covid-19.
L'autorizzazione è retroattiva dal 20 marzo e può essere prorogata fino al 5 aprile. Il Consiglio federale riconosce che la situazione epidemiologica in Ticino rappresenta una particolare minaccia per la salute della popolazione. L’approvvigionamento della popolazione in beni e servizi e l’approvvigionamento delle strutture sanitarie rimangono garantiti.
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