Il Governo dei Grigioni è contrario alla concessione dei diritti politici agli stranieri a livello cantonale.
Il Consiglio di Stato invita pertanto il Parlamento a respingere un incarico presentato dal Partito socialista, dai Verdi e dai Verdi liberali per chiedere di introdurre il diritto di voto e di eleggibilità. Nella sua presa di posizione, il Consiglio di Stato ricorda che nel cantone vige già il diritto di voto e di eleggibilità facoltativo per gli stranieri a livello comunale. Ciò, sottolinea, costituisce una via di mezzo giustificata, che ha dato buona prova di sé. Trentadue dei 101 comuni fanno uso di questo diritto.
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