A Palermo 140 scatti di Cartier-Bresson
(ANSA) - PALERMO, 11 OTT - "Per me, la macchina fotografica è come un block notes, uno strumento a supporto dell'intuito e della spontaneità, il padrone del momento che, in termini visivi, domanda e decide nello stesso tempo". Era questa la filosofia che caratterizzava gli scatti di Henri Cartier-Bresson. Per rendergli omaggio, dal 21 ottobre al 25 febbraio nella Galleria d'Arte Moderna a Palermo verranno esposti 140 suoi scatti in una mostra promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi.
Le sue immagini testimoniano la nitidezza e la precisione della sua percezione e l'ordine delle forme. "Fotografare, - osservava - è riconoscere un fatto nello stesso attimo ed in una frazione di secondo e organizzare con rigore le forme percepite visivamente. È mettere sulla stessa linea di mira la mente, lo sguardo e il cuore". L'allestimento della mostra è curato da Denis Curti e Andrea Holzherr.
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