A Piazza Vittorio, Mozart è pop
Esplosione di musica e danza, Flauto Magico multietnico in sala
ROMA, 14 GIU – Nel giardino umbertino, cuore della Roma asiatica, araba e latino americana, babele di odori (anche quelli fetidi del degrado), profumi di spezie, voci di bambini con tratti somatici diversi, misteriosa dai tempi della Porta Magica è ambientato il film Il Flauto Magico di Piazza Vittorio, di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu, un piccolo gioiello in otto lingue che mescola arte, musica, danza e cinema sulle note dell'opera di Mozart che qui diventa pop.
Già a teatro l'Orchestra di Piazza Vittorio nel 2008 aveva portato il Flauto Magico e tanti anni ci sono voluti per trasformarlo in film senza perdere libertà assoluta di suoni e suggestioni. Ora il film, coproduzione italo-francese di Paco cinematografica con Rai Cinema, arriva in sala dal 20 giugno e potrebbe trovare nuove opportunità all'apertura scolastica di settembre perché avvicina a Mozart in un modo immediato e naturale. Partecipa alla sceneggiatura ed è anche l'unico attore professionista, Fabrizio Bentivoglio, nel ruolo di Sarastro.
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