Ad Accademia Firenze 2 tavole confiscate
Sono tavole '300-400 recuperate in Svizzera da carabinieri Ntpc
FIRENZE, 26 NOV - Esportate illecitamente nel 2003, recuperate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale nel 2009 e, dopo la confisca, ora affidate alla Galleria dell'Accademia di Firenze: il museo custodisce la più vasta raccolta di opere a fondo oro. Si tratta di due tavole del'300-400, appartenute a una collezione privata fiorentina, una attribuibile a Niccolò di Pietro Gerini, tra i massimi esponenti del cosiddetto Neogiottismo, raffigurante i santi Girolamo e Giuliano, l'altra, una Madonna dell'Umiltà celeste, ascrivibile al maestro della Cappella Bracciolini, ignoto pittore, tipico rappresentante della pittura tardogotica toscana. I dipinti, presentati oggi alla stampa, saranno visibili al pubblico dal 14 gennaio 2019 nella mostra temporanea all'Accademia 'Nuove acquisizioni tra 2016 e 2018'.
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