Spettacolo Addio a Johnny Hallyday, icona rock francese
Si è spento a 74 anni l’«Elvis francese»: da tempo lottava contro un brutto male.
È morto a 74 anni il leggendario cantante francese Johnny Hallyday.
Il rocker si è spento nella notte di martedì nella sua casa di Parigi, dopo aver lottato a lungo contro il cancro ai polmoni.
Hallyday ha ricevuto la terribile diagnosi a inizio anno, ed è stato curato in una clinica privata nella capitale francese. In seguito alle complicazioni irreversibili, il musicista è stato dimesso e portato nella sua abitazione, dove si è spento circondato dall’amore dei suoi cari.
Il triste annuncio in un comunicato, affidato ai media dalla moglie Laeticia Boudou: «Johnny Hallyday è andato via. Scrivo queste parole senza potervi credere. E tuttavia è proprio così. Il mio uomo non c'è più, ci ha lasciati questa notte così come ha vissuto lungo tutto il corso della sua vita, con coraggio e dignità».
Nato nel 1943, Johnny cominciò la sua carriera all’inizio degli Anni Cinquanta.
Nel 1960 debuttò con il singolo Laisse les filles, ma il grande successo sarebbe arrivato l’anno dopo con la cover di Let’s Twist Again, con cui riuscì a vendere oltre un milione di copie e a raggiungere le vette delle principali classifiche europee.
Hallyday contribuì al successo di un’altra leggenda del rock come Jimi Hendrix, di cui aprì uno dei suoi concerti in Normandia.
Alla fine degli Anni Sessanta il rocker lavorò con grandi star britanniche come Peter Frampton, Jimmy Page dei Led Zeppelin e The Small Faces.
Soprannominato l”Elvis francese”, Hallyday era conosciuto anche per i suoi affollatissimi show: nel 2000 riuscì a radunare ben 500mila fan alla Torre Eiffel di Parigi per una performance live.
Nel corso della sua carriera ha registrato complessivamente 50 album da studio, 29 album live e 165 singoli, tra cui le hit Retiens la nuit e Le Penitencier.
È probabile che un album postumo venga rilasciato nel 2018.
A ricordare il mitico rocker è stato anche il presidente francese Emmanuel Macron: «Ha attraversato tante generazioni, stregando i francesi, catturandoli con la sua generosità durante i concerti: epici, intimi, in enormi luoghi o in piccole strutture».
Johnny è stato ricordato anche dalla star dei Bon Jovi, Richie Sambora, e Celine Dion.
La cantante canadese lo ha definito come una «leggenda dello spettacolo».
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