LuttoAddio al senzatetto che ispirò «The Terminal» a Spielberg
es
12.11.2022 - 15:43
Mehran Karimi Nasseri, rifugiato politico iraniano che ha vissuto più di 18 anni all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle e ha ispirato il regista Steven Spielberg per il suo film «The Terminal», è morto oggi, sabato, nello scalo in cui aveva trascorso anni di vita.
Keystone-SDA, es
12.11.2022, 15:43
17.11.2022, 11:04
SDA
Nasseri, 76 anni, è morto per cause naturali nel terminal 2F. Dopo aver speso tutti i soldi incassati per il film, era tornato da qualche settimana a vivere all'aeroporto. Addosso aveva diverse migliaia di euro.
Era nato a Masjed Soleiman, nella provincia iraniana del Kuzistan, e con il soprannome di «Sir Alfred» aveva eletto a sua dimora Roissy dal novembre 1988, dopo un lungo girovagare alla ricerca della madre. Era stato a cercarla a Londra, a Berlino e ad Amsterdam. Ogni volta era stato espulso dalle autorità dei vari paesi non essendo in possesso di documenti regolari. Nel 1999, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Francia e un permesso di soggiorno.
A Roissy era diventato un volto familiare per il personale dell'aeroporto e una figura emblematica, protagonista di servizi giornalistici, tv e radio di tutto il mondo. Nel 2004 Tom Hanks interpretò il suo ruolo nella storia a lui ispirata «The Terminal». Dopo il film, Nasseri si sarebbe trasferito in una casa di accoglienza a Parigi.