Al Met apre la mostra sulla moda senza tempo
«About Time» preceduta da polemiche su #FashionSoWhite
NEW YORK, 26 OTT – Preceduta da polemiche all'insegna del #FashionSoWhite, l'attesa mostra del Costume Institute del Metropolitan rinviata per la pandemia apre finalmente i battenti: «About Time» racconta in 120 capi un secolo e mezzo di moda – dal 1870 a oggi – per celebrare i 150 anni dalla fondazione de museo.
Usando il concetto della «durée» (durata) di Henri Bergson, la rassegna si snoda attorno a due giganteschi orologi esplorando come gli abiti generino associazioni temporali che raccolgono al loro interno passato, presente e futuro. Virginia Woolf e' la voce narrante che accompagna la visita – il pubblico potra' accedere dal 29 ottobre al sette febbraio – con citazioni sulla natura del tempo lette da Nicole Kidman, Julianne Moore e Meryl Streep, le interpreti del film «The Hours» tratto dalla novella con lo stesso titolo del Premio Pulitzer Michael Cunningham. Il quale a sua volta e' stato coinvolto nel progetto con un nuovo racconto, «Out of Time», scritto per il catalogo e basato su due capolavori della scrittrice di Bloomsbury: «Mrs. Dalloway» e «Orlando».
Sponsorizzata da Louis Vuitton e curata da Andrew Bolton, la mostra doveva aprire a maggio, preceduta dal consueto tappeto rosso per divi e vip: «La pausa imposta dalla pandemia ci ha fatto riflettere su dove siamo e dove andiamo», ha detto lo stilista di Vuitton, Nicolas Ghesquière, uno dei «padrini» del gala mancato, che tre anni fa ha realizzato uno dei capi della «sincronia»: una giacca ricamata «à la française» indossata con sneaker e short atletici e abbinata alla giacca da cavallo di Morin Blossier del 1902 creata per la regina Alexandra, moglie di re Edoardo Settimo. (ANSA).
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