Al via a NY la Biennale del Whitney
Di scena 75 giovani artisti che guideranno tendenze future
NEW YORK, 13 MAG – L'America di oggi vista dagli occhi di 75 giovani artisti. La 79/a edizione della Biennale del Whitney apre il 17/5 offrendo uno spaccato sullo stato dell'arte nel paese e selezionando artisti per la maggior parte al di sotto dei 40 anni e non bianchi.
L'edizione 2019 di quella che è considerata la più antica manifestazione negli Usa che presenta gli ultimi sviluppi dell'arte americana è stata curata da Rujeko Hockley e Jane Panetta le quali hanno girato da un capo all'altro del paese visitando oltre 300 studi prima di selezionare gli artisti. «Questa è l'America in cui viviamo – dice all'ANSA la Hockley a proposito delle opere esposte – un paese con tante diversità».
I temi principali toccano questioni razziali, sessuali, economiche, il cambiamento climatico e la vulnerabilità del corpo. Le forme di espressione vanno dalla scultura alla pittura, il disegno, la fotografia, installazioni video. Nonostante le avversità a cui vanno incontro gli artisti, prevale un senso di ottimismo e speranza.
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