Spettacolo Alanis Morissette: «Troppi abusi sulle donne nel mondo della musica»

CoverMedia

28.4.2020 - 11:09

Alanis Morissette at SiriusXM Studios after a visit to the Howard Stern Show

Featuring: Alanis Morissette
Where: New York City, New York, United States
When: 04 Nov 2015
Credit: WENN.com

**Only available for publication in UK, Germany, Austria, Switzerland, Italy, Australia. No Internet Use. Not available for Subscribers**
Alanis Morissette at SiriusXM Studios after a visit to the Howard Stern Show Featuring: Alanis Morissette Where: New York City, New York, United States When: 04 Nov 2015 Credit: WENN.com **Only available for publication in UK, Germany, Austria, Switzerland, Italy, Australia. No Internet Use. Not available for Subscribers**
Source: WENN.com

«Quasi ogni donna dell’industria musicale è stata molestata o stuprata»: ne è convinta la cantante, in passato vittima di abusi.

Non solo a Hollywood: anche nel mondo della musica si verificano continui abusi e ricatti a sfondo sessuale sulle donne. Ne è testimone Alanis Morissette, da adolescente vittima di molestie. Dopo lo scandalo Weinstein, che ha travolto l’universo cinematografico, per la cantante sono ancora poche le donne che hanno deciso di raccontare le loro storie di abusi, per via di un “sistema” che impedisce alle musiciste di venire allo scoperto.

«Quasi ogni donna dell’industria musicale è stata abusata, molestata o stuprata. È un aspetto onnipresente, più nella musica che nei film. Ma ormai si è giunti a una normalizzazione del problema», ha dichiarato al The Sunday Times. «Sesso, droga e rock ’n’ roll? È una definizione rozza, sudicia e aggressiva. Ma è soltanto questione di tempo. Prima o poi ci sarà un’esplosione di storie».

Alla domanda se lei e altre donne siano pronte a denunciare gli uomini ritenuti colpevoli, Alanis ha risposto: «Andrebbero fatte delle considerazioni. Non ho una risposta al momento. Il mio obiettivo è quello di riuscire a far cadere la normalizzazione del problema. E le strutture che lo permettono. Vogliamo parlare degli “accordi taciti”, ma stiamo scherzando?».

L’hitmaker di Ironic non riesce da anni a concentrarsi sulla meditazione: il silenzio infatti riporta in superficie troppi brutti ricordi.

«Una persona che ha una forte attività cognitiva tendente al negativo e all’autodistruzione, non dovrebbe sedersi da sola per troppo tempo».

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