Spettacolo Alec Baldwin contro la figliastra di Woody Allen

CoverMedia

29.1.2018 - 13:13

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«Si è inventata tutto», l’attore hollywoodiano attacca Dylan Farrow, che da anni sostiene di essere stata abusata dal patrigno.

Woody Allen ha molestato la figliastra Dylan Farrow? Per Alec Baldwin la torbida faccenda è solamente frutto dell’immaginazione della donna, che da anni sostiene di essere stata abusata dal patrigno in età pre-adolescenziale.

L’attore è intervenuto sul caso, paragonando la Farrow - figlia dell’ex moglie di Allen, Mia Farrow -, a Mayella Ewell, il personaggio de «Il buio oltre la siepe», rea di aver accusato ingiustamente Tom Robinson di stupro.

«Una delle armi più efficaci che Dylan Farrow ha nel suo arsenale è la “persistenza delle emozioni”. Come Mayella ne Il buio oltre la siepe; con le sue lacrime/esortazioni vuole solamente generare pietà, ma io ho bisogno di più prove prima di distruggere una persona, indipendentemente dalla sua fama. Ho bisogno molto di più», ha twittato l’attore

Alec che aveva già difeso Woody sui social la settimana scorsa.

«Woody Allen è stato indagato in due stati (NY e CT) e non è mai stato condannato. Rinunciare a lavorare per lui capisco che abbia uno scopo, ma io lo trovo scorretto e triste».

«Ho lavorato con Woody Allen 3 volte ed è stato uno dei privilegi della mia carriera», ha scritto su Twitter Baldwin.

«Possiamo magari provare a sostenere chi è sopravvissuto alla pedofilia e agli abusi sessuali e allo stesso tempo considerare Woody Allen innocente? Io penso di sì. L’intenzione non è quella di sminuire o ignorare le accuse. Ma gettare la croce addosso a una persona senza prove per un crimine così orrendo è una cosa da trattare con cautela. Anche nel rispetto delle vittime».

Alec rappresenta una voce decisamente fuori dal coro all’interno del clima di proteste contro il cineasta: molti attori, tra cui Rebecca Hall e Timothèe Chalamet, si sono ripromessi di non lavorare mai più con Allen, donando a Time’s Up il ricavato dai loro film.

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