Spettacolo Alessandro Borghese: «Viaggiare allarga la mente»

Lo chef ricorda la gavetta sulle navi da crociera che gli ha permesso di farsi le ossa dietro i fornelli.

Per Alessandro Borghese viaggiare è da sempre una scuola di vita.

D’altra parte, prima di salire alla ribalta e mettere radici nel mondo dello show, lo Chef ha percorso il mondo in lungo e in largo: soprattutto con la sua gavetta trascorsa sulle navi da crociera.

«Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività», racconta Alessandro Borghese a SìViaggiare.

«Quanti chilometri ho percorso nella mia vita», ricorda il conduttore di “Alessandro Borghese - 4 ristoranti”.

«La mia sveglia iniziava a suonare alle 5.30 del mattino… Mi sono beccato anche tante padellate in testa per qualche errore commesso».

Col senno di poi, Alessandro è solo grato delle regole imposte dal rigoroso lavoro di cambusa.

«Solo oggi mi rendo conto di quanto fosse preziosa e giustificata la disciplina che pretendeva. Viaggiare per il mondo dona estro e ispirazione. La nave è stata la mia casa e la mia scuola in movimento. Un mondo fatto di tante storie. Di amori di una sera. Di ricette sbagliate. Di successi prelibati. Di incontri inaspettati. Di luoghi incredibili. Di sorrisi sinceri. Di racconti tra amici. Di sguardi con cui dividere la birra e la musica. Di notti sdraiato a letto con le mani dietro alla nuca, immaginando un giorno la lettura del menu di: chef Alessandro Borghese».