Spettacolo Alessandro Borghi: coming out al Giffoni Film Festival?

«Se bevo due vodka lemon di solito ci baciamo». Quesa la dichiarazione shock dell’attore durante l’evento cinematografico.

Telecamere puntate su Alessandro Borghi. A suscitare l’interesse dei media sono alcune dichiarazioni personali, che esulano dalla sfera artistica dell’attore romano, protagonista di Suburra - La serie, prodotta da Netflix e prequel dell'omonimo film del 2015.

Incalzato dal collega Giacomo Ferrara al 49esimo Giffoni Film Festival, Borghi si è sbilanciato sul suo orientamento sessuale lasciando intendere delle preferenze promiscue.

«Forse mi piacciono pure i maschi. Se bevo due vodka lemon di solito ci baciamo», ha aggiunto il 32enne secondo quanto riporta Il fatto quotidiano.

«Io non faccio fatica ad amare un amico, il concetto di amore non l’ho mai messo su due piani diversi», conclude Borghi per poi disquisire sul mondo dei social, lanciando un appello ai giovani.

«Non li demonizzo (i social, ndr) tutti per carità ma in particolare penso che i giovani oggi abbiano un problema enorme che si chiama Facebook. Ha completamente eliminato – spiega l’attore – quella cosa bellissima che era il contatto con le persone. Se prima tu volevi dire a qualcuno che era un cretino, dovevi avere il coraggio per andarglielo a dire. Invece adesso da dietro la tastierina sono capaci tutti, sono diventati tutti supereroi», spiega come riportato dal Corriere della Sera.

«Se prima tu volevi dire a qualcuno che era un cretino - ha proseguito l'attore - dovevi avere il coraggio per andarglielo a dire. (Le generazioni future, ndr) Avranno molti più problemi di noi. A partire dal fatto che oggi a Londra ci sono 39 gradi, abbiamo un leggero problema di surriscaldamento globale».