Spettacolo Alessio Boni parla di «Respiri»
L’interprete del thriller ambientato a Sarnico è affascinato da sceneggiature «coraggiose», e non applica distinzione sul genere.
Alessio Boni è affascinato dai progetti «coraggiosi».
Fra questi il debutto alla regia di Alfredo Fiorillo con «Respiri», pellicola per cui l’attore è tornato nella sua nativa Sarnico vestendo i panni dell’enigmatico Francesco.
«C’è una parola che sta bene accanto a tutti e si chiama coraggio. Quando sento che una cosa è coraggiosa mi ci butto e così è stato per questo film. Ho letto la sceneggiatura e mi ha colpito molto questo viaggio nella psiche. Un dolore lancinante può portare una persona al bipolarismo e alla schizofrenia», ha dichiarato Alessio Boni secondo La Stampa.
«È difficile fare arrivare sullo schermo la doppia personalità di una persona. Lui non vede fantasmi, ma vede tutto reale».
Accanto a Boni nel suggestivo film recita Lidiya Liberman, che è inoltre l’unica persona «fisica» nella storia: «“Respiri” è stato girato in cinque settimane e prevalentemente all’interno della villa - spiega la Liberman -. In realtà non è un’unica villa, ma sono due: l’esterno è a Sarnico, mentre gli interni sono a Parabiago. Sono entrambe dello stesso periodo storico e dello stesso stile liberty eclettico perciò si sono perfettamente sposate».
