Spettacolo Aliya Bet, il ritorno a casa degli Ebrei

ANSA

23.11.2018 - 17:20

Le storie di 21mila profughi e l'aiuto dell'Italia con 34 navi

ROMA, 23 NOV - Sono tante le immagini di speranza che compongono la mostra "Dalla Terraferma alla Terra Promessa. Aliya Bet dall'Italia a Israele, 1945-1948", allestita a Roma presso la Casina dei Vallati dal 25 novembre al 13 gennaio. Al centro dell'esposizione curata da Rachel Bonfil e Fiammetta Martegani, e giunta nella Capitale dopo il successo ottenuto al Museo Muza-Eretz Israel di Tel Aviv, una pagina di storia ancora poco conosciuta: l'odissea di migliaia di ebrei che, sopravvissuti ai campi di concentramento, cercano alla fine della seconda guerra mondiale di far ritorno clandestinamente in Palestina, all'epoca Mandato Britannico. Le circa 70 fotografie (accanto a filmati e documenti originali) raccontano la vita dei profughi in Italia e il cosiddetto Aliya Bet, il "movimento di ritorno illegale" verso la Terra Promessa: sfuggendo ai controlli britannici, dal '45 al '48 vennero utilizzate 34 navi che salparono da diversi porti italiani - dalla Liguria alla Puglia - portando a casa circa 21 mila ebrei.

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