Altaroma: Indocina e '900, Giada Curti ispirata da L'amante
La stilista pensa al film di Annaud tratta dal romanzo di Duras
ROMA, 24 GEN – Le atmosfere dei primi decenni del Novecento in Indocina, come dal film L'Amante di Jean-Jacques Annaud, tratto dal celebre romanzo omonimo di Marguerite Duras, hanno ispirato la nuova collezione di haute-couture S/S 2020 di Giada Curti, che ha sfilato con Altaroma scegliendo però come passerella gli spazi di un grande albergo romano.
In pedana, dunque, si avvertono mille suggestioni dall'estremo Oriente e degli indumenti tipici della tradizione asiatica che si legano allo stile sartoriale europeo, convogliando in uno stile che richiama una femminilità sensualmente innocente, come quella delle geishe. In un perfetto equilibrio di forme, tagli e proporzioni, sfilano abiti oro e argento, ramage, bouquet floreali e pattern delicati su abiti con gonne balloon, a balze, on lunghe code. Nappe, raso e cordure tipiche dello stile orientale si depositano su lunghe mise in seta, in tessuti impalpabili come i gazar. Fitti ricami di paillettes illuminano i corpetti. Piccole pochette con catene si legano in vita. Tutto sembra voler trovare una sintesi equilibrata tra Ying e Yang. (ANSA).
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