RivelazioniAmanda Lear: «Io un uomo? Mi serviva pubblicità»
CoverMedia
4.12.2018 - 08:18
I rumor sulla sessualità dell’attrice sono circolati per aumentare la sua visibilità: «Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato».
L’annoso quesito sulla dubbia sessualità di Amanda Lear è un’operazione marketing che l’attrice ha sfruttato per diventare famosa.
Ospite di Domenica In la 79enne è tornata a parlare del datato gossip secondo cui sarebbe nata uomo, rivelando a Mara Venier che l’alone di ambiguità creato attorno alla sua figura le ha sempre fatto estremamente comodo.
«Questa ambiguità mi ha aiutato tantissimo perché si parlava solo di me. Per provocazione sono stata io a cavalcare l’onda, con la mia voce particolare in effetti si poteva credere che io fossi un uomo e ci ho giocato molto», ha confessato Amanda Lear secondo Blogo, ai microfoni di Domenica In.
«Mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta. Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato».
Nella stessa intervista Amanda ha rivelato alcuni dettagli sulla sua vita privata, spiegando a Mara perché oramai si innamora solo di uomini più giovani.
«I ragazzi giovani hanno un’ingenuità che mi piace. Preferisco che non siano ricchi perché poi fanno gli splendidi e sono boriosi. Invece un ragazzo normale lo porto al ristorante, posso godermi le piccole cose. Di solito sono gli uomini a venire da me, non io ad andare da loro».
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