ConfessioniAndrea Delogu sul fidanzato: «Grazie a Luigi tutto è tornato a essere nuovo»
Covermedia
13.4.2023 - 16:37
Lui è più giovane di 16 anni: «A 40 anni se non hai figli ti fanno sentire una fallita».
13.04.2023, 16:37
13.04.2023, 16:43
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Dopo la fine del matrimonio con l'attore Francesco Montanari, la conduttrice Andrea Delogu fa coppia fissa da due anni con il modello Luigi Bruno. Lui ha 24 anni, ovvero 16 in meno della Delogu che ne ha compiuti 40.
Un toy boy direbbe qualcuno, ma a lei questi pettegolezzi non interessano: «Avevo perso l’entusiasmo. Invece, anche grazie a Luigi, tutto è tornato a essere nuovo», dice la conduttrice nell'intervista rilasciata sul numero di «F» in edicola.
«Una volta sposata sentivo che mi mancava qualcosa, non ero completa, e non capivo perché. L’obiettivo in teoria era stato raggiunto ma evidentemente non era il mio. E quando è finito l’amore con Francesco, tutti pensavano che stessi male. La cosa più difficile è stato far capire alle persone che invece stavo bene, e che la mia vita non era finita», continua Andrea, che si è posta più volte il dubbio sulla legittimità della relazione con un ragazzo decisamente più giovane.
«La differenza d’età era troppa, non si poteva fare»
«All’inizio anche io avevo paura di una relazione con lui: la differenza d’età era troppa, non si poteva fare. Dopo sei, sette mesi lui però mi ha guardato e mi ha detto: "Noi non ci frequentiamo, noi stiamo insieme. Tu sei la mia ragazza, io sono il tuo ragazzo". E mi sono detta: "Ma perché mi devo rovinare il presente pensando al futuro?"».
In realtà Luigi è un compagno attento e premuroso, sempre disponibile quando non lavora: «Invece lui partecipa alla mia vita, mi chiede: "Come stai?", "Vuoi una mano?". Ho accanto qualcuno che si interessa alle mie fragilità, quelle che tendevo a nascondere».
Sulla questione la Delogu ha anche ideato uno spettacolo teatrale, «40 e sto. Manuale di sopravvivenza alla maleducazione sentimentale. A 40 anni non è finita. Anzi, per me è cominciato tutto. Invece la società vuole appiccicare a noi donne una data di scadenza, vuole farci sentire fuori dai giochi, fallite se non siamo sposate, madri. Quante di noi subiscono la domanda, molto violenta: "Hai figli?"».