L’interprete de «Il Signore degli Anelli» non aveva previsto di intraprendere la carriera da attore.
La carriera di Andy Serkis è nata da una serie di casualità.
L'attore inglese vanta uno dei curriculum più vari di Hollywood, che prima di ottenere il plauso della critica per il suo lavoro di motion capture in film come «Il Signore degli Anelli» e «L'alba del pianeta delle scimmie», includono anche performance come attore televisivo.
Con il suo primo lungometraggio «Ogni tuo respiro», ora il 53enne ha aggiunto al suo resumé il ruolo di regista, ma svela che inizialmente non aveva nessuna intenzione di diventare un artista.
«A dire la verità, prima di diventare un attore, ho studiato al college arti visive e per caso sono diventato un attore», ha dichiarato a Cover Media.
«Durante il primo anno di college, dovevi seguire un altro corso obbligatorio e non c’era nient'altro che mi interessasse particolarmente oltre alla pittura e alla progettazione grafica. Ho scelto gli studi di teatro perché era un corso abbastanza interessante».
«Ogni tuo respiro» racconta la vera storia di Robin Cavendish, un malato di poliomielite interpretato nel film da Andrew Garfield, che con l'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici è stato pioniere della nuova tecnologia indirizzata alle persone affette dall'infezione virale, mirata a condurre una vita migliore e più confortevole. La pellicola vede la partecipazione di Claire Foy e Hugh Bonneville, e sta suscitando entusiasmo sia per le performance che per la regia di Andy. Serkis ha lavorato al progetto con il suo socio in affari, il produttore Jonathan Cavendish, figlio di Robin.
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