Spettacolo Antonino Cannavacciuolo: «Se cucini bene, ti tratto bene»

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13.10.2017 - 13:12

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(Cover) - IT Italian Stars - Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più amati del Bel Paese, sicuramente dagli adulti, ma anche dai bambini.

Lo dimostra il grande affetto e la curiosità che hanno mostrato i piccoli ospiti di Paolo Bonolis nell’ultima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan, che aveva come ospite proprio lo chef stellato di Vico Equense.

In particolare, il giovane pubblico ha chiesto perché durante il reality Antonio si innervosisce.

«Mi arrabbio quando qualcuno tratta male il mio lavoro, cucina male. Ma se cucini bene da me hai solo sorrisi e carezze», ha risposto Antonino Cannavacciuolo al pubblico.

La gavetta di Antonino è stata presso il ristorante La Sonrisa, un ristorante cinque stelle a Sant’Antonio Abate dove lavorava il padre, ed è partita dalle vere fondamenta.

«Il primo incarico fu aprire le uova: romperle, separare il tuorlo dall’albume, montarle per il gelato alla vaniglia. Aprivo 800 uova al giorno, per fare 50 contenitori di gelato da mettere sulla macedonia e le fragoline di bosco», racconta il 42enne a Il Corriere della Sera. «Alla fine c’era da lavare la cucina, scopare per terra, svuotare il magazzino. Poi mi passarono ai prosciutti. Disossavo venti prosciutti al giorno per preparare i canapé: burro e acciughe, cremoso, uova e caviale, formaggi e, ovviamente, prosciutto. Decorati con il burro, la gelatina, la polverina, la fogliolina: una cosa maniacale, che ora non usa più».

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