Di 5 anni Ariana Grande ottiene un'ordinanza restrittiva contro un molestatore
Covermedia
7.10.2021 - 13:10
L’uomo la stava seguendo da mesi. Terrorizzata, la cantante ha quindi deciso di rivolgersi al tribunale.
07.10.2021, 13:10
07.10.2021, 13:37
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Ariana Grande ha ottenuto un'ordinanza restrittiva di cinque anni nei confronti di un uomo che si è presentato a casa sua brandendo un coltello da caccia mentre minacciava di ucciderla.
La cantante terrorizzata ha chiesto protezione contro l'uomo, sostenendo che la stava seguendo da mesi.
Secondo nuovi documenti legali, ottenuti da The Blast, il team legale di Ariana ha già spuntato un'ordinanza restrittiva di cinque anni.
Il presunto stalker non si è presentato all'udienza, durante la quale una guardia di sicurezza che lavorava per la cantante ha descritto il suo incontro con il molestatore armato di coltello.
Una dichiarazione della hitmaker di Side To Side, è stata particolarmente eloquente.
«Le sue visite erano sporadiche all'inizio, ma nelle ultime due o tre settimane, (lui) è venuto a casa mia quasi ogni giorno, e talvolta più volte al giorno. Sono stata informata che giovedì 9 settembre 2021, alle 16:15 circa, (lui) è stato sorpreso dalla mia sicurezza privata vicino a casa mia. La mia sicurezza gli ha chiesto di lasciare l'area. Sono stata poi informata che più tardi quella stessa sera, verso le 22:20, mentre ero a casa, (lui) è stato nuovamente beccato vicino a casa mia. Sono stata informata che è diventato combattivo quando gli è stato chiesto di andarsene e ha mostrato un grande coltello da caccia. Sono stata informata che stava brandendo un coltello e urlando dichiarazioni minacciose, minando la mia sicurezza.
Urlava: «Ucciderò te e lei». Sono stata informata che dopo un inseguimento, (lui) è stato arrestato da agenti del dipartimento di polizia di Los Angeles. Sono stata informata che quegli agenti hanno scoperto un coltello nella tasca del signor Brown. Sulla base delle sue minacce, temo per la mia sicurezza e per la sicurezza della mia famiglia. Temo che in assenza di un ordine restrittivo, (lui) continuerà a venire a casa mia e tenterà di ferire fisicamente o uccidere me o i membri della mia famiglia».