«Sto vendendo il mio furgone» Armie Hammer sul lastrico dopo le accuse di abusi

Covermedia

28.8.2024 - 09:30

Armie Hammer
Armie Hammer

L'attore è finito sul lastrico dopo le accuse di abusi di tre anni fa.

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Armie Hammer si è visto costretto a vendere il suo furgone. L'attore, scaricato da Hollywood dopo le accuse di abusi e cannibalismo, non può permettersi più di pagare la benzina. Per tale ragione la star di «Chiamami col tuo nome» ha optato per un'auto più piccola ed economica.

«Sto vendendo il mio furgone», ha detto il 38enne in un video postato sul suo account Instagram. «Da quando sono tornato a Los Angeles, ho messo 400 o 500 dollari di benzina e non posso permettermelo. Non posso permettermi più la benzina».

Il veicolo aveva anche un valore affettivo, poiché Armie e l'ex moglie Elizabeth Chambers portarono a casa i figli, Harper, 9, e Ford, 7, dall'ospedale subito dopo la loro nascita: «Questo furgone, ha portato a casa i miei bambini dall'ospedale, ci sono dei ricordi», ha detto. «Ma va bene così».

Armie in cambio ha acquistato un'auto ibrida e che gli consentirà di risparmiare sul carburante: «Ho un'auto nuova. È piccola. È ibrida. Probabilmente metterò 10 dollari di benzina al mese».

Accusato di abusi, manipolazione, stupro e cannibalismo

Elizabeth, 42, ha chiesto il divorzio nel luglio 2020. L'anno successivo, Armie è stato accusato di abusi, manipolazione, stupro e cannibalismo da più donne. L'attore ha respinto ogni accusa, ammettendo di avere avuto dei rapporti extraconiugali consensuali.

Lo scorso anno il Procuratore distrettuale di Los Angeles ha deciso di non procedere per insufficienza di prove a carico dell'attore.

Armie non lavora dalla fine delle riprese del film «Assassinio sul Nilo», rilasciato nel 2022.