Arte, politica e vita dal 1918 al 1943
A Milano Post Zang Tumb Tuuum, da Balla e Carrà a de Chirico
MILANO, 4 FEB - Oltre 500 opere, realizzate da più di 100 autori, da Giacomo Balla a Carlo Carrà, da Felice Casorati a Giorgio de Chirico, e poi Fortunato Depero, Giorgio Morandi, Gino Severini e Mario Sironi, a testimonianza di quanto ogni manifestazione artistica sia figlia del proprio tempo, anche quando è un tempo difficile. E' questo il fulcro della grande mostra "Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943", a cura di Germano Celant, allestita a Milano nella sede della Fondazione Prada dal 18 febbraio al 25 giugno.
Prendendo le mosse dall'opera letteraria "Zang Tumb Tuuum" (1914) di Filippo Tommaso Marinetti, padre del Futurismo, la mostra presenta numerosi dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici e vuole indagare il sistema artistico e culturale tra il 1918 e il 1943, quando non solo si afferma il fascismo ma la ricerca artistica si intreccia con ideologia, politica e dinamiche sociali.
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