Spettacolo Asia Argento madrina alla Women’s March di Roma

CoverMedia

22.1.2018 - 13:13

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L’attrice romana ha guidato il fronte di donne contro la violenza, unite dallo slogan e hashtag, «Look back march forward e Raise your voice».

Asia Argento ha guidato la Women’s March di Roma.

La marcia tutta al femminile, che il 20 gennaio ha unito le donne di tutto il mondo sotto lo slogan «Look back march forward e Raise your voice», a Roma ha visto l’attrice esporsi in prima persona per mettere nero su bianco la sua traumatica esperienza con Harvey Weinstein, definito dalla 42enne un «mostro» .

«Quando mi è successa questa tragedia avevo 21 anni e sono riuscita a metterla sotto un tappeto; però quando metti un mostro sotto un tappeto non rimane là, diventa sempre più grande. Questo mostro si è mangiato la mia vita», ha dichiarato Asia all’evento, secondo AdnKronos.

«Per il mio stupro, io sono stata rivittimizzata nel mio Paese, perché sono una persona diversa... perché sono una persona difficile? Perché ho mostrato troppo il mio corpo? Perché ho messo delle gonne troppo corte? Perché ho mostrato il mio seno? Sono stata chiamata prostituta - ha proseguito -, perché io me la sarei cercata per: “andare avanti nella mia carriera”, questo è stato detto in Italia. Siamo nel Medioevo».

L’attuale edizione della marcia vuole essere anche una protesta contro le politiche di Donald Trump e un invito a far sentire il proprio dissenso in cabina elettorale.

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