Spettacolo Barbara d'Urso e Matteo Salvini recitano insieme l'Eterno Riposo: le critiche sui social

CoverMedia

30.3.2020 - 13:10

Source: Covermedia

Non è stato gradito dal popolo della rete il siparietto spirituale andato in scena domenica sera a “Live - Non è la d’Urso”.

Il teatrino spirituale messo in scena da Barbara d'Urso e Matteo Salvini è stato di cattivo gusto. Così il popolo della rete ha bollato il siparietto del leader leghista e della conduttrice che nel bel mezzo della trasmissione “Live - Non è la d’Urso” andata in onda domenica sera, si sono messi a recitare insieme una preghiera, e precisamente l’Eterno Riposo, dedicandolo agli italiani deceduti in queste settimane a causa del Coronavirus.

«Dieci secondi per pensare ai 10 mila italiani che sono morti e che ci seguono da lassù, senza neanche essere salutati dai figli, dalle figlie, dalle mogli e dai mariti», esordisce Salvini in collegamento con lo studio televisivo dalla sua abitazione.

«Tolgo 20 secondi alle mie parole, che possono essere un di più, per pensare a loro. Mi taccio e dedico un Eterno Riposo a quegli italiani che ci danno una mano da lassù a uscire da questo incubo».

In studio, Barbarella si unisce alla preghiera con tanto di mani giunte, regalando un momento trash al pubblico a casa.

«Se vuoi lo posso recitare. Tutte le sere faccio il rosario e non me ne vergogno», incalza la d’Urso, mentre Salvini risponde: «Siamo in due».

Immediata la reazione del pubblico, che ha puntato il dito contro l’iniziativa blasfema.

«Più che l'Eterno Riposo sembrava l'Estrema Unzione del buon senso», scrive un utente su Twitter.

«La pagliacciata della preghiera in diretta ordita dalla #Durso e dal miscredente, (fino a ieri), ex comunista padano, #Buzzurro #Salvini é quanto di più vomitevole si possa vedere in una TV», aggiunge un altro.

«Il limite dell'osceno televisivo è stato spostato in avanti dalla coppietta D'Urso-Salvini. Neanche 10mila cadaveri li fermano dal pasto dello sciacallo sotto forma di preghiera. Alla fine di questa tragedia avremo visto di tutto: dagli eroi negli ospedali alla vergogna tv», si legge ancora sul web.

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