Bartolo e Castellitto, l'Europa grande assente sui migranti
Il medico di Lampedusa e il suo interprete in Nour di Zaccaro
ROMA, 30 LUG – La stringente attualità del tema – gli sbarchi di migranti, il voto del Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini per il caso Open Arms e le recenti prese di posizione del sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello – ha spinto la conferenza stampa di 'Nour' di Maurizio Zaccaro, biopic di Pietro Bartolo, storico medico di Lampedusa, su una deriva politica: in primo piano, l'allarme sulla situazione e, allo stesso tempo, un comune appello all'Europa e alle sue responsabilità. Castellitto, che nel film – in sala dal 10 al 12 agosto con Vision e poi su Sky dal 20 agosto – interpreta Bartolo, dice: «Bisogna accettare l'idea di una responsabilità internazionale, oggi il grande assente è l'Europa». Per il regista Zaccaro, «non è assente solo l'Europa, ma tutto il mondo. Mi spiace sentire Pietro preoccupato di come sta andando a Lampedusa».
Lo stesso Pietro Bartolo, ora parlamentare europeo eletto nelle liste del Pd, non nasconde la sua preoccupazione: «Devo dire che l'isola rimane accogliente, ma una certa indifferenza comincia a farsi sentire anche per colpa di questa narrazione brutale e menzognera da parte di chi ha fatto di questa battaglia una speculazione politica». E ancora Bartolo: «Oggi, va detto, l'Europa si gira dall'altra parte, mentre, davanti a quei bambini migranti, dovrebbe chiedere scusa. Spero che nel semestre a conduzione tedesca si risolva tutto. In tal caso torno a fare il medico». (ANSA).
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