Spettacolo Baz Luhrmann: il film di Elvis bloccato poco prima del ciak

CoverMedia

28.4.2020 - 13:16

The BFI Fundraising Gala 'Luminous' held at the Guildhall - Arrivals

Featuring: Baz Luhrmann
Where: London, United Kingdom
When: 03 Oct 2017
Credit: WENN.com
The BFI Fundraising Gala 'Luminous' held at the Guildhall - Arrivals Featuring: Baz Luhrmann Where: London, United Kingdom When: 03 Oct 2017 Credit: WENN.com
Source: WENN.com

Mancava solo qualche giorno all’inizio delle riprese della biopic quando è esplosa la pandemia Covid-19.

Baz Luhrmann non ha potuto girare la prima scena del film sulla vita di Elvis a causa del coronavirus.

L’inizio delle riprese era difatti previsto a qualche giorno dalla notizia del test positivo di Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson. Luhrmann e Hanks avrebbero dovuto affiancare Austin Butler, nel ruolo di protagonista, nella prima, emozionante scena.

«Dunque, mi stavo preparando ad andare sul set e iniziare le riprese, era lunedì, ed era una scena in cui ci sono praticamente centinaia di ragazze che baciano Elvis… Tom lo doveva guidare tra la folla… stavamo preparando le telecamere, tutto, avevamo fatto tutte le prove, Austin, Tom, tutto il cast era in piena. Eravamo così vicini! Il mondo sa cosa è successo dopo».

La pandemia si trovava già in uno stadio avanzato a livello globale, ma il test positivo dell’attore e di sua moglie è stato ciò che realmente ha aperto gli occhi alla nazione.

«Se c'è stato qualcosa di buono in tutto questo, è il fatto che una persona importante come Tom Hanks aveva preso il virus e da allora tutti hanno pensato: “Questo è reale”. È stata come una pubblicità per il virus».

A seguito della news, il set ha chiuso e il cast del film è stato messo in quarantena per 14 giorni.

«Io ero a casa mia, isolato completamente. Ci hanno fatto il test… Tom e Rita erano all’ospedale, poverini… Le autorità sono risalite a tutte le persone con cui avevamo avuto contatti e hanno messo in quarantena tutte le persone che si erano avvicinate a Tom… Non abbiamo avuto altri casi di contagio in tutta la crew», ha concluso Baz.

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