Spettacolo Ben Affleck: rinuncia a «Triple Frontier»

(Cover) - IT Showbiz - I fan sono in apprensione in seguito alla decisione di Ben Affleck di rinunciare al nuovo film «Triple Frontier».

A giorni l’attore hollywoodiano sarebbe dovuto approdare sul set del thriller prodotto da Netflix e diretto da J.C Chandor, in seguito al forfait di Tom Hardy e Channing Tatum.

Secondo Deadline, però, nella pellicola non ci sarà nemmeno il 44enne che, in questo delicato periodo della sua vita, ha preferito dedicarsi al suo stato di salute e alla famiglia.

«Affleck si prenderà un po’ di tempo per concentrarsi sul suo benessere e sulla sua famiglia», ha dichiarato una fonte.

«Il film andrà avanti senza di lui. Le nuove audizioni procedono velocemente».

Ben è reduce da un periodo molto difficile: dopo la dolorosa separazione dall’ex moglie e madre dei suoi figli Jennifer Garner e le continue voci di gossip sul suo conto, l’attore è recentemente tornato in rehab per uscire dal tunnel della vecchia dipendenza dall’alcol.

«Ho completato un trattamento per la dipendenza dall’alcol: qualcosa con cui ho dovuto fare i conti in passato e con cui continuerò a confrontarmi - scriveva Affleck su Facebook alcuni mesi fa -. Voglio vivere la mia vita fino in fondo e voglio essere un papà migliore per i miei figli. Voglio che i miei figli sappiano che non c’è nulla di male nel chiedere aiuto quando si ha bisogno, e allo stesso tempo volevo dare coraggio a chi lì fuori ha bisogno di aiuto, ma ha paura di compiere il primo passo».

A gennaio Ben aveva rinunciato al grande progetto di passare dall’altra parte della cinepresa per dirigere «The Batman».

«Ci sono alcuni personaggi che occupano un posto speciale nel cuore di milioni di persone - ha dichiarato la star in un comunicato stampa -. Recitare questa parte implica concentrazione, passione e impegno. Per il livello di qualità richiesto, non riesco a fare il doppio lavoro. Insieme alla nostra casa cinematografica, abbiamo deciso di trovare un partner e un regista che possa collaborare con me, nella realizzazione di questo grande film».

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