Spettacolo Beppe Fiorello a “Domenica In”: «Rosario soffriva quando mi attaccavano»

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3.11.2020 - 13:12

Source: Covermedia

L'attore de “Gli orologi del diavolo” rivela a Mara Venier come lui e il fratello Fiorello hanno vissuto la differenza di popolarità.

Nell'ultima puntata di “Domenica In” Beppe Fiorello ha affrontato un tema delicato: la differenza di popolarità fra lui e il fratello Fiorello.

D'altra parte, prima di diventare un attore popolare e premiato, il 51enne di Catania è stato etichettato per anni come «il fratello di». Definizione che ha segnato sia l'attore, che il rapporto con il presentatore di “Sanremo”.

«Rosario soffriva quando mi attaccavano», ammette Beppe Fiorello nella sua intervista con Mara Venier.

«Forse ci soffriva più lui perché sapeva che attaccavano il fratello più piccolo», racconta Beppe Fiorello parlando di Rosario e degli attacchi subiti all'inizio della sua carriera.

«Per anni sono stato il "fratello di" - spiega ai microfoni della Rai - ma questo non ha mai intaccato il nostro rapporto. Mi ha sempre ispirato Rosario». E aggiunge: «Guardavo mio fratello sin da quando era sul palco dei villaggi turistici».

La svolta nella carriera di Beppe è giunta in seguito all'incontro con Niccolò Ammaniti: fu lui a spingerlo a fare l'attore.

«Ma all'epoca non era così famoso - commenta l'attore parlando dello scrittore, regista e sceneggiatore italiano -. Non avevo mai pensato di fare l'attore io volevo solo raccontare storie, potevo fare lo scrittore ma non avevo le basi. Ho recuperato dopo. La scuola è importante, è l'istituzione che oggi soffre più di tutte».

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