Il racconto su IG Bianca Atzei disperata: auto rubata e figlio in ospedale

Covermedia

11.8.2023 - 16:30

Bianca Atzei
Bianca Atzei

Attimi di paura per la cantante, che a gennaio ha avuto da Stefano Corti il piccolo Noa Alexander.

Bianca Atzei si è lasciata andare ad un duro sfogo sui social network. 

Giornate particolarmente complicate per Bianca Atzei, che ha raccontato tutto su Instagram. «Oggi, dopo 5 minuti che sono uscita dalla macchina, tempo di entrare in un negozio, un ragazzo me l’ha rubata. Sono andata subito a fare la denuncia», ha confessato piuttosto adirata.

Il racconto di Bianca Atzei su Instagram.
Il racconto di Bianca Atzei su Instagram.
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Anche il compagno Stefano Corti ha denunciato sui social quanto accaduto, pubblicando il video del furto. «L’auto è stata rubata in zona City Life, di fronte al centro commerciale» ha scritto l’inviato de Le Iene sul suo account, dove ha condiviso anche le immagini del «simpatico signore che è salito sulla Volvo».

L’auto per fortuna è stata ritrovata grazie a un’app e al Gps incorporato nello specchietto retrovisore. Ma Bianca ha commentato: «Rimane la paura di andare in giro per la mia Milano che tanto amo».

Anche Stefano Corti racconta quello che è successo sui social.
Anche Stefano Corti racconta quello che è successo sui social.
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Alcuni problemi di salute del figlio Noa Alexander

Come se non bastasse l’Atzei ha dovuto fare i conti pure con alcuni problemi di salute del figlio Noa Alexander, nato a gennaio. «Sono stata attaccata dalla dottoressa per averlo portato due giorni di fila in ospedale. Ma da ieri a oggi gli sono uscite anche delle macchie in tutto il corpo. Mi sono permessa di dirle che io non nasco imparata, non ho studiato medicina e seguo semplicemente il mio istinto di mamma che è quello di proteggerlo e non volerlo vedere più sofferente. E rivolgersi con tono scortese e infastidito mentre tuo figlio piange e ha la febbre a 39 non è sopportabile», ha fatto sapere.

La 36enne ha poi rivelato: «Ho sempre più paura a uscire di casa. E ancor di più mi fa paura pensare al futuro per mio figlio. Bisogna sostenere un po’ di più le mamme, soprattutto in un Pronto Soccorso per bambini e capire quanta stanchezza fisica e mentale le sovrasta».