Nuovi guai giudiziari Bill Cosby denunciato da un’attrice di molestie sessuali
Covermedia
15.10.2021 - 13:10
Il comico è accusato di molestie sessuali da un’ex artista del suo «The Cosby Show».
15.10.2021, 13:10
15.10.2021, 13:32
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Ancora guai giudiziari per Bill Cosby. Il comico americano, 84 anni, è stato denunciato per molestie da Lili Bernard, ex attrice del «The Cosby Show». La citazione in giudizio è stata depositata nel New Jersey, poco prima della scadenza del termine per la revisione dei crimini sessuali di vecchia data.
La donna ha raccontato di essere stata aggredita da Cosby in una camera d’hotel nel 1990, dopo aver conosciuto l’attore sul set del famoso programma.
A spingere la presunta vittima a sporgere denuncia è stata la recente scarcerazione di Cosby, in seguito alla decisione della Corte Suprema della Pennsylvania di stravolgere la sentenza di condanna al carcere, inflittagli nel 2018 per stupro.
Rilasciato a giugno dopo aver scontato due anni di carcere
Bill è stato rilasciato a giugno dopo aver scontato due dei potenziali dieci anni di detenzione.
«Quando Bill Cosby è stato rilasciato, ho riprovato lo stesso trauma, ero terrorizzata. Ho provato orrore per ogni donna o ragazza che è venuta a contatto con lui», ha dichiarato ad Associated Press. «La Suprema Corte della Pennsylvania ha rimesso in strada un predatore sessuale».
La finestra di due anni per denunciare i crimini sessuali – che altrimenti sarebbero finiti in prescrizione – scadrà il prossimo mese.
«L’ennesimo tentativo di abuso del potere legale»
Andrew Wyatt, portavoce dell’attore, ha così commentato la decisione dello Stato del New Jersey: «Questo è l’ennesimo tentativo di abuso del potere legale, aprendo le porte a persone che non hanno mai presentato uno straccio di prova».
Wyatt, che sostiene l’innocenza del suo assistito, si è detto pronto a presentare ricorso «alle più alte corti degli Stati Uniti D’America».
Nel 2018, Cosby era stato condannato per aver drogato e stuprato l’ex cestita canadese Andrea Constand nella sua casa, nel gennaio del 2004. La sentenza è stata poi annullata in estate per un vizio procedurale.