Spettacolo Boss Doms su Achille Lauro: «Siamo quasi fratelli»

L’amicizia tra il produttore e il cantante risale ai tempi dell’infanzia - e non accetta nessuna etichetta.

Boss Doms e Achille Lauro sono una coppia inossidabile.

L’amicizia tra il produttore e il cantante risale ai tempi dell’infanzia, come l’educazione artistica del duo: forgiata con anni di gavetta e di esperienze vissute spalla contro spalla. Ricordi che popolano tanti brani delle canzoni scritte da Lauro e prodotte da Boss Doms, nome d’arte di Edoardo Manozzi.

«Ci conosciamo da una vita, siamo quasi fratelli. Io avevo 9 anni, lui 7. Lui ha una visione della musica che mi piace molto: ha una direzione sua, e ci siamo trovati perché abbiamo gli stessi ideali: fare qualcosa di nuovo, essere originali, non fare sempre il copia incolla, ma sperimentare», racconta Boss Doms nella sua intervista a iGossip.

«Abbiamo condiviso gli ultimi cinque anni, ci siamo arrivati insieme a questo successo. Siamo stati ognuno la spalla dell’altro».

Si parlava da tempo del talento di Achille, che tuttavia con le quattro esibizioni a Sanremo70, ha definitivamente ritagliato il suo posto nell’Olimpo dei vip. Irritando il pubblico conservatore e creando al contempo orde di nuovi fan.

«L’anno scorso, con Rolls Royce, è stato quasi un linciaggio. Tutti si sono concentrati sulla cosa sbagliata e non sulla musica, né sullo show», commenta Boss Doms. «Quest’anno, forse anche perché eravamo più preparati, si è capito il messaggio che c’era dietro, ci si è soffermati sull’arte e sulla musica, meno sul gossip».

Mentre per quanto riguarda i baci fra Edoardo e Achille sul palco dell’Ariston, Boss spiega: «Il nostro bacio è stato un messaggio di libertà. Anche due persone che non sono omosessuali possono farlo. Le persone devono essere libere di amare chi vogliono. L’amore se è puro e se è sincero va oltre ogni cosa. Il messaggio era questo, oltre al fatto che era super punk e super outsider».