Largo ai giovani Brad Pitt pensa al ritiro: «Girerò sempre meno film»

CoverMedia

4.7.2019 - 11:10

Il divo considera la sua carriera da attore agli sgoccioli e da ora in avanti intende dedicarsi maggiormente alla produzione.

La star di Hollywood ha già drasticamente ridotto la sua presenza sul grande schermo, in favore di progetti che lo vedono coinvolto nella veste di produttore. E, nel futuro prossimo, effettuerà un ulteriore passo indietro per lasciare maggiore spazio ai giovani emergenti.

«Sto dietro la macchina da presa, lavoro come produttore e mi diverto molto - ha dichiarato Pitt a GQ Australia -. Da ora in poi reciterò sempre meno».

«Credo che, tutto sommato, sia un gioco per gente più giovane. Non che non ci siano parti importanti per personaggi più vecchi. Ma ho la sensazione che le cose vadano avanti lo stesso. Che ci sia una selezione naturale in funzione».

Progetti di qualità sulle piattaforme streaming

Brad - che ha vinto l’Oscar nel 2014 per aver prodotto il film «12 anni schiavo» -, osserva con attenzione l’esplosione dei servizi di intrattenimento in streaming e del loro impatto sull’intera industria cinematografica.

«Sono curioso di vedere quale sarà il futuro del cinema, quale forma assumerà - ha spiegato Pitt, che nel 2017 ha girato per Netflix «War Machine» -. Apprezzo molto i servizi streaming perché molti di loro sono progetti di qualità. Molti sceneggiatori, registi e attori stanno avendo le loro possibilità. È indicativo di quanto talento ci sia là fuori…».

«Mi piace pensare che ci sia spazio per entrambi (streaming e sala cinematografica). Ma potrei essere già un dinosauro senza saperlo!», ha concluso.

Brad è protagonista del nuovo film di Quentin Tarantino «C’era una volta… a Hollywood», in uscita a settembre nelle sale italiane.

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