Spettacolo Bradley Cooper e il naso «ebraico», per la Lega Anti-Diffamazione non è razzismo

Covermedia

23.8.2023 - 09:30

Bradley Cooper
Bradley Cooper

L'organizzazione internazionale ebraica contro i pregiudizi e l’intolleranza difende l’attore, accusato di «jewface».

Bradley Cooper riceve l'appoggio della Lega Anti-Diffamazione per il naso «da ebreo» indossato in «Maestro».

L'attore di «Una notte da leoni» è finito nell’occhio del ciclone dopo l'uscita del trailer del film, che lo mostrava con una protesi nasale per l’interpretazione del leggendario compositore e direttore d'orchestra Leonard Bernstein.

Diversi utenti dei social media sostenevano che il finto naso fosse un'esagerazione di Bernstein, mentre altri hanno accusato la star di «jewface».

Lunedì, la ADL, l'organizzazione internazionale ebraica contro i pregiudizi e l’intolleranza, è scesa in campo a difesa di Cooper.

«Nel corso della storia, gli ebrei sono stati spesso ritratti nei film antisemiti e nella propaganda come caricature malvagie con grossi nasi aguzzi», hanno dichiarato i rappresentanti dell'ADL a TMZ. «Questo film, che è un film biografico sul leggendario direttore Leonard Bernstein, non è così».

«Bernstein aveva realmente un bel naso grande»

Pochi giorni fa Cooper è stato difeso anche dai figli di Bernstein, Jamie, Alexander e Nina in una lunga dichiarazione sui social.

«Ci si spezza il cuore nel vedere ogni rappresentazione errata o incomprensione riguardante i suoi sforzi. Leonard Bernstein aveva realmente un bel naso grande. Bradley ha scelto di usare il trucco per aumentare la sua somiglianza e ci va assolutamente bene. Siamo inoltre certi che nostro padre non avrebbe avuto alcun problema a riguardo».

«Maestro» debutterà in gara al Festival del Cinema di Venezia a settembre. Uscirà nei cinema selezionati il 22 novembre prima di andare in streaming su Netflix il 20 dicembre.