Spettacolo «Brennero»: al via su Rai 1 la nuova serie crime ambientata a Bolzano

Covermedia

17.9.2024 - 13:00

Brennero
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La nuova serie tv «Brennero» ha debuttato su Rai 1, portando sul piccolo schermo le indagini di un PM e un ispettore di polizia alla caccia di un serial killer. Ambientata a Bolzano, la fiction è ispirata a una storia vera.

Ha debuttato ieri sera, lunedì 16 settembre su Rai 1 «Brennero», la nuova serie televisiva diretta da Giuseppe Bonito e ambientata nella suggestiva cornice di Bolzano.

La trama ruota intorno alle indagini condotte dal pubblico ministero Eva Kofler e dall'ispettore di polizia Paolo Costa, alle prese con una serie di omicidi brutali attribuiti al famigerato «Mostro di Bolzano».

Sebbene la vicenda della fiction sia liberamente ispirata alla storia vera di Marco Bergamo, il serial killer che tra il 1985 e il 1992 uccise cinque donne, la serie introduce sostanziali differenze per dare vita a un thriller ricco di suspense.


Due personaggi al centro dela narrazione

Al centro della narrazione ci sono due personaggi complessi, interpretati da Elena Radonichic e Matteo Martari.

Radonichic veste i panni di Eva Kofler, una PM determinata ma insicura, figlia d'arte di un ex procuratore capo di Bolzano, la cui figura ingombrante segna profondamente la sua vita privata e professionale. Eva è considerata una «raccomandata» a causa del suo cognome e deve convivere con il peso di un grave errore commesso in passato, che ha incrinato il rapporto con il padre.

Accanto a lei c'è Paolo Costa, interpretato da Matteo Martari, un ispettore di polizia segnato dalla perdita di una gamba e della donna che amava, uccisa proprio dal «Mostro di Bolzano».

Costa è un personaggio impulsivo e ossessionato dalla caccia al killer, tanto da isolarsi in uno squallido appartamento e trovare conforto solo nella fisioterapista Michela, che prova un amore non corrisposto per lui. Tuttavia, sarà il suo rapporto professionale e personale con Eva a ridargli speranza e forza.

Ispirato da una storia vera

La serie si ispira liberamente alla vera storia di Marco Bergamo, noto come il «Mostro di Bolzano», che terrorizzò l'Italia con una serie di omicidi tra gli anni Ottanta e Novanta.

Con la regia di Giuseppe Bonito e una narrazione avvincente, la serie promette di catturare l'attenzione del pubblico con un mix di mistero, tensione e dramma personale.