Spettacolo Britney Spears: l’ex marito Jason Alexander attacca il padre della cantante

Continua a far discutere la tutela legale di Jamie Spears così come il movimento dei fan #FreeBritney.

Jason Alexander, l’ex marito di Britney Spears, è tornato a farsi vivo.

I due, amici d'infanzia, sono stati sposati per 55 ore dopo un matrimonio lampo a Las Vegas.

Il 38enne ha partecipato ad una protesta del movimento #FreeBritney a Los Angeles e in una intervista rilasciata a US Weekly ha sparato a zero sul suo ex suocero Jamie Spears.

«Voglio bene a Britney, mi piacerebbe tornare nella sua vita. Vorrei darle il mio sostegno».

«Mi piacerebbe poterla frequentare di nuovo ma questa tutela me lo impedisce. Non c’è mai stata data la possibilità di poterci incontrare di nuovo».

Jason si è schierato completamente dalla parte dell’ex moglie, assicurando che questa tutela stia rovinando la sua vita privata e professionale.

«Britney deve ottenere quello che giustamente merita. Lei non vuole essere sotto la tutela del padre e questo sta influenzando negativamente la sua vita».

Nei giorni scorsi la popstar ha provato a chiedere un nuovo tutore ma la richiesta è stata respinta dal Tribunale di Los Angeles.

Dal 2008, in seguito ad un crollo psicologico di Britney, Jamie Spears ha assunto il controllo assoluto sul patrimonio della figlia, in accordo con lo statuto della conservatorship, una sorta di tutela legale che riduce le libertà personali di un individuo per la sua salvaguardia più generale.