Spettacolo Brooke Shields si rompe la gamba: tutti i retroscena sugli interventi chirurgici
La star di «Laguna blu» ha ripreso a camminare a gennaio, dopo essersi fratturata il femore in un incidente con la balance board.
Brooke Shields ha trascorso attimi di terrore.
La star di «Laguna blu» ha infatti contratto un'infezione da stafilococco a seguito di due interventi chirurgici e diverse trasfusioni di sangue per riparare una gamba rotta. L’infortunio si è consumato con la balance board in una palestra di New York.
Dopo aver reso pubblico il suo lavoro di riabilitazione, Brooke ha rivelato dettagli allarmanti sulla situazione.
In una nuova intervista con People.com, la Shields spiega di aver sentito un dolore lanciante quando, scendendo dall’attrezzo ginnico, è atterrata con forza sulla gamba destra.
«Sono usciti suoni che non avevo mai sentito prima», ha ricordato Brooke Shields all'indomani del suo incidente, ricordando: «Continuavo a dire: «Mi sento le dita dei piedi». Avevo tanta paura di essere paralizzata».
L’attrice, che è stata operata di corsa, ha dovuto inserire nel suo arto due aste metalliche.
«Una è stata messa nella parte superiore dell'anca verso il basso, e un'altra attraverso la cavità dell’anca», ha condiviso. Tuttavia, non è stato sufficiente per mantenere il suo osso frantumato in posizione e ha dovuto subire una seconda operazione, durante la quale i medici hanno dovuto «aggiungere cinque aste e una piastra di metallo per ancorare il tutto».
Il marito e le due figlie di Brooke non hanno potuto farle visita in ospedale a causa delle restrizioni anti-Covid.
Successivamente la Shields ha anche sviluppato un'infezione da stafilococco: i medici inizialmente erano preoccupati che fosse MRSA,
un'infezione batterica resistete agli antibiotici.
«Non mi sono mai considerata Zen, però mi sono resa conto con una certa calma che il resto ora dipendeva da me», ha detto.
«Grazie a Dio non è stato così. Il mio medico ha detto che sarebbe stata una corsa contro il tempo. È così che puoi diventare settico: sembrava impensabile».
