Verso il processo Bruce Springsteen arrestato per guida in stato di ebbrezza

Il rocker è finito in manette lo scorso novembre, ma la notizia è stata resa nota soltanto nelle ultime ore.

Bruce Springsteen dovrà difendersi dall’accusa di guida in stato di ebbrezza.

Il leggendario rocker, 71 anni, è stato arrestato lo scorso 14 novembre, dopo essere stato trovato «alticcio» alla guida della sua auto lungo la Gateway National Recreation Area a Sandy Hook, nel suo nativo New Jersey. I capi di accusa includono consumo di alcol in zona chiusa e guida spericolata.

A rivelare la notizia è il sito scandalistico TMZ, dopo che il fatto è rimasto segreto per quasi tre mesi.

Springsteen è stato «collaborativo» con la polizia e ora dovrà affrontare il processo, nelle prossime settimane. È il primo arresto per l'autore dei brani, ormai diventati celebri in tutto il mondo, «The River», «Dancing in the dark» o «Born in the U.S.A» e «Streets of Philadelphia» con il quale vinse anche l'Oscar alla miglior canzone nel 1994.

Jeep per ora sospende la sua pubblicità

La notizia è trapelata a pochi giorni dal Super Bowl, a cui «The Boss» ha partecipato attraverso uno spot pubblicitario per Jeep in cui ha lanciato un messaggio di pace per l’America, dopo il periodo di dure divisioni politiche e sociali.

Jeep, dopo aver appreso la notizia, ha rimosso lo spot di due minuti. Al posto del video, sulla pagina Facebook della Jeep appare adesso la scritta 'Video non disponibile. Questo video è privato'.

Un portavoce della Jeep, prosegue il giornale, ha affermato che sarebbe «inappropriato» commentare la notizia dell'arresto, «ma è anche giusto mettere in pausa il nostro spot per il 'Big Game' fino a quando i fatti reali non saranno stati stabiliti», ha aggiunto. E poi: «Il suo messaggio di comunità e unità è più attuale che mai. Come il messaggio che bere e guidare non possono mai essere perdonati».

Covermedia / pab